lunedì 3 ottobre 2005

... tornando da Matera

Cari Amici, Giunti al termine di questi due giorni a noi parsi straordinari, sentiamo il bisogno di dirvi prima di tutto grazie.
Grazie per aver aderito a questa avventura di “Tutti i giorni”, a questa che si può chiamare semplicemente gita, ma che secondo una nostra definizione è già molto di più. Questa è stata per noi una maniera di “condividere” un sogno, che parte da lontano . Lontano come il paesino di Maximo Paz dove l’associazione “Tutti i Giorni” sta costruendo un centro per bambini disagiati. “Aiutare” è la nostra missione, una missione frutto dello spirito di noi amici: qualche ragazzo che si è seduto sotto il tetto di una sensibilità comune.
L’Argentina, così come altre parti del mondo, ha bisogno del nostro sostegno, ma anche forse della nostra allegria. Nessuna somma di denaro potrà mai soddisfare il bisogno primario di quei bambini se non è accompagnata da un messaggio positivo, un messaggio allegro, felice. Tutti i Giorni, speriamo che ve ne siate accorti, è una gioiosa macchina solidale e riuscire a raccogliere fondi tramite iniziative alternative è il nostro unico orgoglio. Dello scopo, di noi e dei nostri progetti abbiamo già parlato altre volte e per chi non ci ha mai ascoltato siamo a disposizione per ogni chiarimento.
Quello che conta ora è parlare di voi, voi che con questo viaggio a Matera non solo avete aiutato qualche bambino di Maximo Paz, ma anche, lasciateci dire, soprattutto “Tutti i Giorni” verso la consapevolezza di poter continuare ad aiutare, perché da soli possiamo avere un sogno, con voi possiamo sperare di realizzarlo.

Tutti i Giorni
ah, dimenticavo: ecco un filmatino con alcune immagini della gita