martedì 5 giugno 2007

di ritorno da maximo paz...

siamo tornati, ed è dura. è dura tornare ai soliti piccoli (o almeno oggi lo sembrano) problemi quotidiani dopo aver condiviso una settimana coi "nostri" bambini. è dura anche riuscire a racontarvi le sensazioni che abbiamo provato, o almeno farlo senza cadere nella facile retorica.
la realtà è questa, i bambini di maximo paz ci sono entrati nel cuore con la loro semplicità, con il loro bisogno di affetto, con il loro volerci bene senza averci mai visto.






in certi momenti ho il dubbio su chi, tra noi e loro, sia stato più arricchito da questa esperienza.colpisce vedere quanto sono disponibili, facili da stimolare ed educati, specialmente dopo aver visto le condizioni in cui vivono alcuni di loro, le loro case (case?) e le loro famiglie (a volte anche peggio delle case).







ci si rende conto allora di quanto sia importante per loro il centro e l'attività delle suore che vi operano.è il centro che dà loro la possibilità di avere delle cose materiali (cibo, doccia, giochi...) che a casa sognerebbero ma sopratutto che li educa a pensare che possono avere un'altra possibilità, che possono avere un futuro diverso e migliore di quello che il destino aveva riservato loro facendoli venire al mondo a maximo paz.





ecco, l'idea che noi e voi stiamo contribuendo a creare per loro questa possibilità ci inorgoglisce e ci spinge a proseguire con rinnovato entusiasmo sulla nostra strada. anche nei momenti di stanchezza, avremo davanti agli occhi il sorriso di uno di loro che ci convincerà a ripartire.

a presto, bambini






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ecco ora qualche altra immagine di questa settimana


questo è il centro, la parte più a sinistra è quella nuova costruita coi nostri fondi




i primi giorni sono passati tra spettacoli dei bambini precedentemente organizzati dalle suore e giochi all'aperto poco strutturati, per darci modo di prendere reciprocamente confidenza. ma è bastato davvero poco...



























qui a sinistra la festa organizzata per l'inugurazione, che si è svolta nel nuovo refettorio e ha visto la partecipazione delle famiglie dei bambini










non poteva certo mancare lo spettacolo di improvvivo...


















negli ultimi giorni quasi tutte le attività avevano come finalità quella di costruire cappelli, pupazzi, strumenti musicali finti, striscioni e quant'altro necessario alla grande parata finale che si è svolta per le vie del paese






























e putroppo è già finita...